Una ricercatrice italiana tra i vincitori delle Fellowship di IBSA Foundation

Premiare la ricerca, sostenere il talento e guardare al futuro: con questi obiettivi, il 27 maggio 2025, IBSA Foundation per la ricerca scientifica ha celebrato a Palazzo Giureconsulti a Milano la dodicesima edizione delle Fellowship, le borse di studio per promuovere e sostenere le nuove generazioni di ricercatori e i progetti più innovativi.
Tra i sei i vincitori annunciati, provenienti da università e centri di ricerca di tutto il mondo, anche l’italiana Ilaria Chiaradia. Ricercatrice presso l’Università Sapienza di Roma, è stata premiata per un progetto nell’area scientifica fertilità /urologia focalizzato sull’effetto dell’esposizione prenatale a più sostanze con potenziale di abuso sullo sviluppo del cervello umano.

UNA TAVOLA ROTONDA PER RIFLETTERE SUL VALORE DELLA RICERCA INDIPENDENTE

Oltre alla cerimonia di premiazione, l’incontro ha ospitato una tavola rotonda dal titolo “Investire nella ricerca indipendente per valorizzare i talenti e rafforzare la competitività”, moderata dal giornalista scientifico Luca Carra e a cui sono intervenuti alcuni degli esponenti più autorevoli nel panorama scientifico italiano:

• Alberto Mantovani, Direttore scientifico Emerito di IRCCS Istituto Clinico Humanitas, Presidente di Fondazione Humanitas per la Ricerca e Professore Emerito di Humanitas University;
• Irene Bozzoni, Professore Emerito di Biologia Molecolare presso Sapienza Università di Roma e senior researcher presso l’Istituto Italiano di Tecnologie;

• Silvia Misiti, Direttrice di IBSA Foundation per la ricerca scientifica.  
• Andrea Alimonti, Direttore dell’Istituto di Ricerca Oncologica (IOR) di Bellinzona e responsabile del Gruppo di Oncologia Molecolare. Professore Ordinario presso l’Università della Svizzera italiana a Lugano e l’ETH di Zurigo e membro dello Scientific Board di IBSA Foundation;
• Antonio Musarò, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Scienze Anatomiche, Istologiche, Medico Legali e dell’Apparato Locomotore, Sezione di Istologia ed Embriologia Medica della Sapienza Università di Roma e membro dello Scientific Board di IBSA Foundation;
• Domenico Salvatore, MD, PhD, Professore Ordinario di Endocrinologia al Dipartimento di Sanità Pubblica presso l’Università degli Studi Napoli Federico II e membro dello Scientific Board di IBSA Foundation;

Il confronto ha sottolineato l’importanza del sostegno delle Fondazioni private nel rendere più solido e competitivo l’ecosistema della ricerca e messo in luce il valore della ricerca indipendente come fattore chiave per generare innovazione e risposte concrete ai bisogni della società. 

A margine della premiazione, Silvia Misiti ha evidenziato l’obiettivo del progetto Fellowship e l’impatto che può avere sulle carriere dei ricercatori emergenti: “Sostenere il talento dei giovani ricercatori rappresenta per IBSA Foundation un investimento strategico per il progresso scientifico e per la costruzione di una società più consapevole e preparata ad affrontare le sfide del futuro. In un contesto in cui l’accesso alla carriera scientifica è sempre più complesso, le nostre Fellowship vogliono essere uno strumento concreto per sostenere i giovani ricercatori in un momento delicato valorizzandone il merito e l’innovazione.”

LE IBSA FOUNDATION FELLOWSHIP

Fondata con la volontà di promuovere una cultura scientifica aperta, rigorosa e accessibile, IBSA Foundation per la ricerca scientifica si impegna da oltre un decennio a sostenere la ricerca e a favorire il dialogo tra scienza e società. Attraverso borse di studio, attività di divulgazione e progetti interdisciplinari, la Fondazione riconosce nella conoscenza condivisa un motore per il progresso collettivo, con un’attenzione particolare ai giovani e alla loro formazione.

Ogni anno, IBSA Foundation assegna sei borse di studio del valore di 32.000 euro ciascuna a ricercatori sotto i 40 anni in cinque aree scientifiche: dermatologia, endocrinologia, fertilità/urologia, medicina del dolore/ortopedia/reumatologia e healthy aging/medicina rigenerativa.

Quest’ultima edizione ha registrato un’adesione senza precedenti: 259 progetti ricevuti da 45 Paesi, con l’Italia in prima posizione per numero di candidature (95). Un segnale chiaro dell’attrattività e della rilevanza crescente del programma, che dal 2012 ad oggi ha finanziato 58 borse di studio, per un valore complessivo superiore a 1,6 milioni di euro. 

APERTO IL BANDO FELLOWSHIP 2025

IBSA Foundation ha annunciato ufficialmente l’apertura del bando per l’edizione 2025 delle Fellowship, confermando sei borse di studio da 32.000 euro ciascuna. A partire da quest’anno è stato inoltre istituito l’IBSA Foundation Research Equity Prize, un riconoscimento del valore di 5.000 euro destinato al miglior progetto scientifico che verrà sviluppato in un laboratorio, istituto di ricerca o università con sede in un Paese in via di sviluppo.

I progetti possono essere inviati entro il 31 gennaio 2026 tramite la piattaforma dedicata, accessibile dal sito web di IBSA Foundation per la ricerca scientifica. Un’iniziativa che rinnova, anno dopo anno, l’impegno della Fondazione nel costruire un futuro della scienza indipendente e aperto ai giovani.